mercoledì 16 maggio 2012

GOGNA IN BOTTE.

Gogna in botte
Il condannato veniva posto all’interno di una botte opportunamente modificata per permettere la fuoriuscita della testa e delle braccia. La botte poteva pesare anche 40 kg e il torturato era costretto ad andare in giro con questo peso sulle spalle. Come per gli altri strumenti di tortura atti a mortificare il condannato, con questo metodo lo si esponeva al pubblico ludibrio.
(Tortura medioevale).


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